Mi piacerebbe che esistesse una realtà associativa di musicoterapia che:
Mi rendo perfettamente conto che ho scritto una lista di desideri.
D’altro canto, il desiderio è un anelito, una forza che cerca di mettere in relazione il pensiero con l’immaginazione creando, come ben dice Marius Schneider, il suono.
Sono queste idee acustiche, sono questi pensieri sonori che mi frullano in testa.
Chissà se, in un imminente futuro, questi miei teneri, vitali, veritieri desideri acustici potranno trovare altri cantori che abbiano la voglia di intonarli, allora sì che nascerebbe una bella polifonia e forse i desideri si potranno tramutare in realtà: in un’ottima realtà musicale, o meglio, in un’ottima vitale associazione musicoterapica.
Giangiuseppe Bonardi
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