Di Sabbato Daniela, V come Valeria... emozioni disvelate

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La ricerca più affascinante
che oggi, sia possibile
permutare la concezione della realtà
attraversa forzosamente
il mondo di quello sconosciuto che è
il suono
e la necessità di manifestare in esso...
lespressione della più alta spiritualità

e il sentore
di una suprema chiave
di conoscenza di noi stessi e
dell’Universo”1
 
Devo sinceramente ammettere che ho avuto il cuore in gola nel momento in cui la prima volta ho suonato il campanello perché  le urla di Valeria  si sentivano da fuori casa.
Ho tremato!
Quando mi ha vista ha smesso, mi guardava seria.
Ho sentito brividi che mi percorrevano il corpo da sopra a sotto.
Mi stava studiando e... che espressione quegli occhi!
Non lo dimenticherò mai, ho avuto la netta sensazione che qualcosa  mi entrasse dentro, fisicamente!
La mamma ha rotto il silenzio presentandoci e dicendomi che era molto arrabbiata con lei perché non voleva vicino il fratello.
Dopo un po’ siamo rimaste sole, continuava a guardarmi, ma appena le ho chiesto se si divertiva a fare i dispetti alla mamma ha iniziato a ridere.
Il ghiaccio si è sciolto, forse in quel momento mi ha accettata, tra il grande stupore della mamma poiché lei non entra mai in contatto con nessuno così facilmente, posso quindi dire di essermi subito sintonizzata con Valeria.
Così iniziò il mio viaggio conducendomi nel misterioso modo acustico di Valeria ricolmo di silenzi, vocalizzi e suoni così misteriosi e... spirituali.
Per ricercare i probabili significati sottesi allespressività musicale manifestata da Valeria, una persona che, di fatto, si esprime solamente con dei vocalizzi e muove a fatica gli arti, seppure con molta circospezione e prudenza, ho utilizzato il fonosimbolismo di Dogana e le teorie musicologiche di Marius Schneider.
Con questi “mezzi” ho riletto il mio percorso, la mia via, ritrovando possibili significati pur essendo ben consapevole che ... Qualsiasi via è solo una via, e non c’è nessun affronto, a se stessi o agli altri, nellabbandonarla, se questo è ciò che il tuo cuore ti dice di fare...
Esamina ogni via con accuratezza e ponderazione.
Provala tutte le volte che lo ritieni necessario.
Quindi poni a te stesso, e a te stesso soltanto una domanda... Questa via ha un cuore?
Se lo ha, la via è buona.
Se non lo ha, non serve a niente.2
                                 Daniela Di Sabbato

1H. P. Blavatsky , Iside Svelata, vol. 1 Scienza.
2Carlos Castaneda, The Teachings of Don Juan.