Valutazione attuale: 



/ 1
- Dettagli
-
Categoria: ARCHIVIO STORICO
-
Pubblicato Giovedì, 28 Febbraio 2019 23:05
-
Visite: 2504
«Devo sinceramente ammettere che ho avuto il cuore in gola nel momento in cui, la prima volta, ho suonato il campanello perché le urla di Valeria si sentivano da fuori casa.
Ho tremato!
Quando mi ha vista ha smesso, mi guardava seria.
Ho sentito brividi che mi percorrevano il corpo da sopra e sotto.
Mi stava studiando e... che espressione quegli occhi!
Non lo dimenticherò mai, ho avuto la netta sensazione che qualcosa mi entrasse dentro, fisicamente.
La mamma ha rotto il silenzio presentandoci e dicendomi che era molto arrabbiata con lei perché non voleva vicino il fratello.
Dopo un po’ siamo rimaste sole, continuava a guardarmi, ma appena le ho chiesto se si divertiva a fare i dispetti alla mamma ha iniziato a ridere».
Daniela Di Sabbato
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Percorsi musicoterapici particolari,
MiA, Musicoterapie in Ascolto
Credo proprio che il miglior modo di festeggiare la Giornata Mondiale della Musicoterapia sia “raccontare” una significativa esperienza di musicoterapia realizzata da un Collega, anche sconosciuto, come lo è l’aquilana Daniela di Sabbato, di cui ho riportato sopra un breve estratto.
“Parlare di un’esperienza di musicoterapia” è aprirsi al confronto, al dialogo, all’intervisione tra Colleghi che, non solo dicono dove la fanno, ma hanno il coraggio di raccontare come e cosa fanno, unendo la teoria alla prassi e, fatto rilevante, condividendo la propria esperienza rendendoci partecipi della loro realtà: una vera ricchezza.
Buona Giornata Mondiale della Musicoterapia a tutti.
Giangiuseppe Bonardi