Bonardi Giangiuseppe, La prassi musicoterapica è, essenzialmente, tempo-spazio vissuto
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- Pubblicato Martedì, 01 Dicembre 2009 08:35
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Durante una seduta di musicoterapia, utilizziamo gli strumenti musicali e/o le musiche ascoltate al fine di relazionarci musicalmente con il nostro interlocutore. Gli strumenti musicali e le musiche ascoltate, nella prassi musicoterapica, sono quindi i mediatori del processo relazionale musicoterapico. Così con gli strumenti musicali e le musiche ascoltate mediamo, di fatto, i vissuti esperiti dal terapista e dalla persona. Sì, i vissuti, provati e/o condivisi, impalpabili come i suoni che eseguiamo, risuonano in ogni istante del trattamento.
La versione integrale del contributo è ora pubblicato in: Meditazioni epistemologiche in musicoterapia.

MiA, Musicoterapie in Ascolto